Riscaldamento, 5 consigli per risparimare

Utili accorgimenti per consumare meno e avere comunque un riscaldamento adeguato alla stagione invernale


Sono i 5 i suggerimenti che possono aiutarci ad essere più parsimoniosi nella gestione del riscaldamento casalingo. Poche mosse ma determinanti per la salute dell'ambiente e , perché no, del nostro portafogli. Ecco i 5 accorgimenti da seguire:


  1. La caldaia è la centrale del riscaldamento ed è di fondamentale importanza tenerla sempre a posto. Se si ha la caldaia non più giovanissima, diciamo oltre i sette-otto anni, buona regola è farla controllare e, se necessario, pulire ogni anno. Per quelle più recenti un controllo ogni due anni è sufficiente.
  2. I caloriferi o termosifoni, devono anch'essi essere controllati con cadenza regolare per evitare che all'interno si accumuli aria che renda difficoltoso il passaggio dell'acqua calda. In questo caso, il controllo può essere fatto da soli svitando la valvola di sfiato e facendo fuoriuscire l'aria in eccesso.
  3. Dotare ogni stanza di termostato. Ogni calorifero dovrebbe essere dotato di termostato per poter intervenire direttamente sulla temperatura desiderata per ogni ambiente. Applicare un termostato su un calorifero porta ad un risparmio energetico significativo con conseguente vantaggio economico di particolare rilievo.
  4. Controllare gli infissi e, in caso di fessure, provvedere per evitare che gli spifferi continuino a raffreddare l'ambiente. In commercio si trovano diverse soluzioni per ovviare a tale problema. Buona norma è chiudere tapparelle e persiane al calar del sole, magari non risolvono però danno una mano importante.
  5. Ormai si è affermata la tesi secondo cui una caldaia lasciata sempre accesa con termostato a 20 gradi permetta un sostanziale risparmio rispetto ad una programmazione di accensione e spegnimento ad orari diversi.      

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